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Giada: storia, origine, composizione, virtù, significato e ricarica della pietra
La giada è una pietra di prosperità, nota da tempo immemorabile per le sue virtù lenitive e la sua bellezza. La giada è stata trattata per la prima volta dai cinesi e da allora le è stato attribuito il significato di potere e onore. La varietà della giada e il suo colore dipendono dalle condizioni di formazione e dalle impurità presenti nella pietra. Il suo colore varia dal bianco al blu-verde, dal nero al rosa.
Storia della pietra di giada
L'etimologia del termine giada è piuttosto complessa e ha origine con i conquistadores spagnoli nel XV secolo. Infatti, l'antico nome della pietra di giada era "piedra de ijada", che significa "pietra del fianco". Gli spagnoli le diedero questo nome perché la giada aveva proprietà lenitive contro la nefrite, un'infiammazione dei reni. In seguito, si notò che alcuni testi antichi indicavano la giada come "lapis nephriticus", per le sue virtù contro la nefrite. Infine, quando i francesi scoprirono la pietra nel XVII secolo, decisero di chiamarla "éjade", in riferimento al nome "ijada" che le avevano dato gli spagnoli. Successivamente, il termine "éjade" divenne gradualmente "giada".
La giada è stata utilizzata per molto tempo, in primo luogo dai cinesi per realizzare oggetti artistici e per le sue virtù nella litoterapia. Il significato della giada era molto importante in Cina, e lo è ancora oggi: se qualcuno possedeva questa pietra come gioiello o come oggetto, significava che la persona desiderava raggiungere uno status o una dignità all'interno dell'impero. La pietra di giada era anche un simbolo di vita eterna e solo le persone più altolocate potevano possedere oggetti di giada. In passato si diceva che mettere una pietra di giada sul corpo di un defunto potesse proteggerlo dalla putrefazione e aiutarlo arisorgere.
Lagiada è conosciuta non solo in Cina, ma anche in Grecia e nei Paesi di lingua spagnola; per esempio, i Greci credevano che la pietra di giada fosse legata al mito delle Moire, le tre dee del destino (Clotho la Filatrice, Lachesis la Distributrice e Atropos l'Inflessibile), e fornisse una guida dalla vita alla morte. Usavano anche la giada per le sue proprietà curative e lenitive. I Precolombiani attribuivano alla giada un grande valore, persino superiore a quello dell'oro. La consideravano un simbolo di forza, longevità e fortuna.
Per i preispanici, la giada era valutata più dell'oro. Oggi solo la Cina lavora ancora la pietra di giada fine in modo tradizionale, con millenni di esperienza e tradizione nel taglio e nella lavorazione della pietra.

Origine e composizione della pietra di giada
La pietradi giada appartiene alla famiglia dei silicati. Tuttavia, si distingue principalmente per due minerali: la giadeite e la nefrite.
Lagiadeite appartiene alla famiglia dei pirosseni ed è composta da silicato di sodio e alluminio, con formula chimica NaAI(Si2O6). La giadeite è spesso di colore brillante e di aspetto traslucido. I tipi di giada appartenenti alla giadeite sono: Giada verde, giada sangue di drago, giada limone e giada miele.
Lanefrite appartiene alla famiglia degli anfiboli, costituita da silicato di calcio-magnesio idrossilato con formula chimica Ca2(Mg,Fe)5,((OH,F)Si4O11)2. La nefrite ha un colore più opaco e una consistenza più granulare. I tipi di giada appartenenti alla nefrite sono: giada nefrite, giada africana, giada verdite e giada bianca.
La giada ha un peso specifico di circa 3,3.
La giada si trova nelle rocce metamorfiche formate dalle zone di subduzione. Si trova anche in rocce formate da alta pressione atmosferica, più della nefrite. La giada è disponibile in una varietà di colori e texture, a seconda delle inclusioni presenti nella pietra:
- la giada originale è verde con inclusioni di cromo,
- la giada bianca è pura giada,
- la giada blu-verde contiene minerali di cobalto,
- la giada gialla (giada miele o limone) contiene minerali di ferro e nichel,
- la giada nera è dovuta al titanio,
- la giada rosa è formata da inclusioni di ferro e manganese.
Origine della giada
I principali giacimenti di giada si trovano nei seguenti Paesi:
- Nefrite: Cina, Canada e Nuova Zelanda
- Giada: Birmania (Myanmar), Guatemala e Giappone
La durezza della pietra varia tra 6,5 e 7 della scala Mohs.
Virtù e significato della giada in litoterapia
Pietra naturale La giada è una delle tre rare pietre della prosperità, insieme alla pirite e al citrino.
La giada in litoterapia
A livello fisico, si dice che la giada abbia ottime virtù sul corpo interno o esterno, ad esempio contro i problemi della pelle come le rughe e la secchezza. La giada è anche efficace contro i dolori interni del corpo, aiutando a lenirli, come emicranie, febbre e problemi urinari o renali. Si dice che migliori l'elasticità della pelle e acceleri la guarigione.
Dal punto di vista psicologico, La giada emana gioia, benessere e pace. Offre serenità e capacità di riflettere con calma sulle diverse situazioni, portando coraggio, onestà e giustizia. La giada aiuta anche a bilanciare gli organi e facilita il parto.
Si prega di notare che la litoterapia non sostituisce le cure o le competenze mediche.
Significato della pietra di giada
Si dice che lagiada simboleggi la saggezza.
La giada è associata al chakra del cuore, amplificando i sentimenti positivi e la felicità. La giada è anche collegata al chakra sacrale per migliorare le relazioni con gli altri. Infine, può essere collegata al chakra del terzo occhio per promuovere la saggezza e al chakra del plesso solare per regolare gli organi intestinali.
La giada è strettamente legata ai segni zodiacali dell'Acquario, del Capricorno, dei Gemelli, del Toro e del Cancro.
Il suo mese di nascita è attribuito ad agosto. È anche la pietra perfetta per i matrimoni di 12 anni.
Cura, purificazione e ricarica della pietra di giada
Pulizia e purificazione della pietra di giada
Per prendersi cura delle pietre di giada, pulirle e purificarle dopo l'acquisto:
- mettetele a bagno in acqua demineralizzata per circa un'ora, quindi risciacquatele in acqua pulita e asciugatele con un panno morbido
- lasciarla nel fumo dell'incenso per circa 10 minuti per purificarla
- lasciare alla luce diretta del sole
Ricarica della pietra di giada
Per ricaricare la pietra, utilizzate i seguenti metodi:
- Luce solare: Esporre la giada al sole per qualche ora per ricaricarla.
- Luce della luna: Posizionarla vicino a una finestra aperta o all'esterno per ricaricarla al chiaro di luna.
- Terra: Seppellire la pietra di giada nel terreno per qualche giorno.